Storia di Anna raccontato attraverso il punto di vista e le parole di appassionati, giornalisti, testate e blogger…
La video-recensione di Personal Book Shopper
Valentina Berengo - Personal Book Shopper - 2 marzo 2020
La moltiplicazione dell’Io: è questa la forza del romanzo
“Storia di Anna” scava nell’esistenza della protagonista, ne coglie impercettibili fiammate, ne restituisce entusiasmi e sogni. Figura che sfugge e che attrae, polo incandescente di lacerazioni profonde.
Maria Anna Patti @Casalettori - 2 marzo 2020
Storia di Anna, una storia che emoziona
Anna è una donna malinconica ed estremamente intelligente. Del tutto ammaliata da quella città, Ferrara, descritta nei romanzi di Giorgio Bassani, con un giardino dei Finzi Contini a ogni angolo, da individuare, da esplorare.
Cristina Biolcati - Sololibri.net -27 febbraio 2020
“La mia Anna è l’immagine di Barbara a un incrocio nella Ferrara di Bassani”
La vicenda della giovane clochard che staziona all’incrocio di una strada prossima al centro città e diventa un personaggio riconosciuto da tutti ricorda da vicino quella di Barbara, la ragazza padovana alla cui morte l’incrocio con via Belzoni si è riempito di fiori.
Nicolò Menniti_Ippolito - "Il Mattino di Padova", "La Tribuna di Treviso" - 26 febbraio 2020
Gallini svela la “Storia di Anna”, tra inquietudine e liberazione
Le contraddizioni della sua esistenza portertanno Anna a fare i conti con la parte imprevedibile della vita.
Anja Rossi - "Il Resto del Carlino" - 23 febbraio 2020
Ferrara è una città di storie. Da Bassani si arriva fino ad Anna
Gallini entra con questo romanzo dentro il dolore di una crisi con rigoroso realismo e un linguaggio essenziale…
D.B - "La Nuova Ferrara" - 23 febbraio 2020
Anna, personaggio autenticamente Bassaniano
Personaggio autenticamente bassaniano nell’accezione più ampia e variegata del lemma, ma che ricorda al tempo stesso anche eroine di Fausta Cialente, Laudomia Bonanni e tante altre autrici e numerosi autori della storia letteraria italiana e non solo, Anna è la protagonista magnetica di un romanzo ottimo e di amplissimo respiro. Da non perdere.
Gabriele Ottaviani - Convenzionali - 14 febbraio 2020